FORZA RAGAZZI! LA RIMONTA CONTINUA !

LA RINCORSA CONTINUA: MERCOLEDI IL CLUB PARTIRA’ PER PARMA CON UN MINIPULLMAN E DOMENICA SAREMO TUTTI A SAN SIRO. SE DAVVERO CI CREDETE O CI SPERATE, E’ GIUNTO IL MOMENTO DI DIMOSTRARE L’ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA! DOMENICA DOBBIAMO RIEMPIRE SAN SIRO E DI TRASCINARE LA SQUADRA VERSO IL SUCCESSO. I VERI MILANISTI SONO CHIAMATI A RADUNO:

MILAN LAZIO ULTIMISSIMI POSTI SUL PULLMAN E ALCUNI POSTI DISPONIBILI AL PRIMO ANELLO CENTRALE!

Il Milan non approfitta della ghiotta occasione per superare l’Inter in classifica, incappa in un pareggio al Meazza con il Napoli e rimane ancorato alla seconda piazza. Male i rossoneri nel primo tempo, con il Napoli che si porta in vantaggio con Campagnaro. Poi il gol di Pippo Inzaghi, di nuovo a segno coi partenopei come all’andata. Nella ripresa, i ragazzi di Leonardo spingono con maggiore convinzione, trascinati da uno scatenato Ronaldinho, tra i migliori in campo, e sfiorano più volte il gol. Ma il pallone non entra e il risultato non si schioda. Finisce 1-1. Tanto amaro in bocca, ma si poteva anche perdere, quindi ci accontentiamo sperandpo di fare più punti possibile nelle ultime 9 gare. Nonostante il mancato sorpasso, Mister Leonardo resta comunque ottimista…  Ai microfoni di Mediaset Premium, il tecnico rossonero ha analizzato il pareggio con il Napoli: “Non ho nulla da rimproverare alla squadra – ha detto -. Hanno giocato una buona partita, soprattutto nella ripresa. Il primo tempo – afferma – è stato condizionato dall’uscita di Pato, resta quindi il rammarico”. Secondo il tecnico verdeoro, il morale del gruppo è ancora alto, nonostante il piccolo passo falso: “Il morale è alto, perché la squadra è contenta di quello che ha fatto oggi. Mancano ancora nove partite – aggiunge Leo –, questa con il Napoli non è certo decisiva”. Un Milan spesso in difficoltà sotto gli attacchi degli ospiti, che hanno bucato Abbiati nel primo tempo, con un’azione a dir poco rocambolesca. Inevitabilmente, la difesa rossonera finisce sotto accusa. Leonardo, comunque, non è d’accordo: “Abbiamo cambiato parecchie volte la difesa, per via degli infortuni, e i dubbi di oggi erano proprio li – confessa –, ma credo che si siano comportati bene. Credo che in generale abbiamo subito poco”. Occasione persa, dunque, ma l’imperativo adesso è non perdere la fiducia: “Stare un punto dietro o uno avanti non è fondamentale a questo punto della stagione. Se riusciamo a mantenere questo ritmo possiamo lottare fino alla fine, ma questa partita non determina certo le nostre reali possibilità di arrivare primi. Giocavamo contro una squadra forte – ammette –, con giocatori che ripartivano con velocità. Siamo usciti bene da questa partita – conclude –, anche se il risultato non è quello che volevamo”.