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Buona la prima !!!

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EINDHOVEN – Il Faraone si è risvegliato. Un gol di El Shaarawy, a segno dopo 6 mesi di digiuno, carica il Milan che strappa ad Eindoven un prezioso 1-1 nell’andata dello spareggio contro il PSV e vede più vicino l’ingresso alla Champions. Un risultato prezioso soprattutto in considerazione della maggior freschezza atletica dell’avversario che, soprattutto nel primo tempo, ha messo alle corde i rossoneri andando al riposo immeritatamente sotto dopo aver chiuso con un bilancio di 14 tiri a 3 in porta.

MILAN, PRESTAZIONE DI PERSONALITA’ – La fortuna, paradossalmente, ha ripagato la squadra di Cocu proprio nel momento in cui il Milan sembrava averle preso le contromisure, in avvio di ripresa. Ma quel che è più piaciuto è stato, comunque, l’atteggiamento dei rossoneri che, dopo aver incassato il pari, hanno mostrato personalità, sfiorando nel finale anche la vittoria.

IL SIGILLO DEL FARAONE – Come previsto da Allegri, il Milan in avvio ha sofferto le veloci incursioni degli avanti biancorossi. Si è salvato sulle conclusioni di Maher e Wijnaldum ma alla prima buona verticalizzazione ha colpito di rimessa: Boateng al 15′ ha lanciato sulla destra Abate che ha subito centrato per El Shaarawy, bravo a farsi trovare solo in area e ad insaccare di testa.

TRAVERSE DI BALOTELLI E MAHER – Il Milan ha immediatamente sfiorato il raddoppio con un destro a giro di Balotelli, alzato sulla traversa da Zoet, ma poi ha dovuto subire la reazione del PSV che, approfittando della condizione non ottimale di de Jong, ha sfondato centralmente, mancando per tre volte con Maher, che ha colpito anche una traversa, il possibile pareggio.

PSV, UN PARI CASUALE – Capita l’antifona, Allegri è corso ai ripari nel secondo tempo accorciando le distanze tra de Jong e i compagni di reparto e arretrando il raggio d’azione di Boateng ed El Shaarawy. Il risultato è stato che il PSV ha faticato a rendersi pericoloso come nella prima frazione. E non a caso ha avuto bisogno di un fortunoso episodio per pareggiare. Bruma al 60′ si è inventato un tiro da 40 mt che Abbiati non ha trattenuto consentendo a Matavz di ribadire in rete di testa.

POLI SFIORA IL GOL ALL’ESORDIO – Il Milan non è spaventato e, approfittando dei maggiori spazi, ha cercato di riportarsi avanti. Ci ha provato per due volte con Balotelli (destro a giro a lato e colpo di testa sugli sviluppi di un angolo alto di poco) e poi, nel finale, col subentrato Poli che si è visto negare da Zoet il gol all’esordio con la maglia rossonera. Bene così, dunque. Ma al ritorno, tra una settimana a Milano, sarà vietato distrarsi.