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IL MILAN CENTRA L’OBBIETTIVO STAGIONALE QUALIFICANDOSI AGLI OTTAVI DI FINALE DI CHAMPIONS LEAUGE;LA SQUADRA DI ALLEGRI E’ L’UNICA SQUADRA ITALIANA A RIMANERE IN CORSA IN CHAMPIONS A PROVA CHE NEL DNA DEL MILAN C’E’ SCRITTO “EUROPA CHE CONTA”; SE LA SQUADRA DI ALLEGRI ARRANCA IN CAMPIONATO, IN EUROPA SI TRASFORMA E TIRA FUORI I DENTI QUANDO SERVE.LA PROVA E’ LA PARTITA CONTRO GLI OLANDESI, UNA PARTITA IN CUI IL MILAN HA DIFESO CON LE UNGHIE E CON I DENTI QUELLO 0-0 CHE GLI SERVIVA PER PASSARE IL TURNO. I ROSSONERI GIOCANO PER QUASI TUTTA LA PARTITA IN 10 UOMINI PER L’ESPULSIONE DI MONTOLIVO CHE E’ ENTRATO IN MANIERA DURISSIMA SU POLSEN; PER I ROSSONERI LA PARTITA CAMBIA PERCHE’ ALLEGRI E’ COSTRETTO A TOGLIERE IL FARAONE, ANCORA DOLORANTE AL PIEDE SU CUI SI ERA FATTO MALE, PER POLI IN MODO DA RINFORZARE IL CENTROCAMPO;L’AJAX HA DIVERSE OCCASIONI PER PASSARE IN VANTAGGIO MA PRIMA IL PALO E POI ABBIATO SALVANO IL MILAN CHE SI CHIUDE A TESTUGGINE NON FACENDO PASSARE GLI OLANDESI CHE MAN MANO CHE IL TEMPO PASSAVA DIVENTAVANO SEMPRE PIU AGGRESSIVI, MA IL RISULTATO NON CAMBIA E PER IL MILAN SI APRONO LE PORTE DEGLI OTTAVI DI FINALE IL DEGNO PALCOSCENICO PER IL CLUB PIU’ TITOLATO AL MONDO