GRAZIE RAGAZZI !

 

   PIU’ BELLA COSA NON C’E’…………

 

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Storie di notti, di emozioni, di emozioni…..un derby vale un abbonamento, su questo non ci piove. Un derby vale tutto, vale le emozioni vissute in tutto il resto della stagione. Poter dire “io c’ero”, e il ricordo di un derby vinto dura tutta la vita…. Se poi a deciderlo è quel fenomeno brasiliano, Ronaldinho, tanto criticato da cuginastri e avversari, beh allora l’emozione assume contorni assoluti. Il Milan vince il derby e il popolo di San Siro si gode una delle più strabilianti notti rossonere, quelle che ti si stampano sulla pelle e che valgono una pagina speciale nell’album dei ricordi. Il derby non si rivive dietro un pugno di parole, è impossibile; il derby si sogna ad occhi chiusi per un’intera settimana, lo si vive ad occhi aperti per lunghissimi novanta minuti, e lo si porta con sé per tutto il resto della vita. Il derby è sempre qualcosa di speciale, anche quando il campo non diverte, annoia e regala poche emozioni. Sia chiaro, non è il caso di questo derby, della notte di Ronaldinho e Kakà, del samba rossonero, della grinta di Clarence Seedorf e Rino Gattuso, della concentrazione del cacciatore Abbiati e di highlander Maldini. Questo che molti già disegnavano come il “primo trionfo di Mourinho” in realtà non è altro che quel solito film visto e stravisto, “tondo neroazzurro”. Primo attore protagonista Ronaldo De Assis Moreira, Dinho per gli amici, l’uomo delle stelle, derbinho per una notte, il bagliore dell’estate rossonera, l’ingrediente che ancora mancava a questo Milan. Senza nulla togliere a Kakà, a Seedorf, a Inzaghi, Pato e compagni, ma l’entusiasmo portato a Milano dal Gaucho è qualcosa di letteralmente magico. Come magico è il suo primo gol, quel colpo di testa dritto sotto il sette. San Siro esplode dentro un unico grande abbraccio: da qui tocchi il cielo con un dito e il mondo è lontano un’eternità. Questo derby l’avevamo sognato, avevamo sognato un Milan schiaccia-Inter e quel dentone in maglia rossonera a ballare la samba sotto la Curva Sud. Questa notte l’abbiamo sperata, attesa, fortemente voluta. Eccola ora, è tutta per noi. E anche se la magia si spegne con i riflettori di San Siro, il ricordo e l’emozione restano vivi e incancellabili. Il bagliore del derby non si spegne mai.

GRAZIE RAGAZZI! DA 20 ANNI A LORO IL FANGO… A NOI LA GLORIA!