Altri 25 anni di passione rossonera per festeggiare, nel 2036, mezzo secolo di Milan targato Berlusconi. Questo l’augurio di Barbara ai tifosi, solo pochi mesi fa, e oggi, la primogenita di Silvio e Veronica Lario entra ufficiale nel consiglio di amministrazione del Milan. Il benvenuto a Barbara, il popolo rossonero lo aveva già dato a novembre, in occasione di Milan-Fiorentina, pochi giorno dopo l’incontro con Adriano Galliani per discutere di un suo possibile, o meglio imminente, impegno nel club. Ormai presenza fissa in tribuna, a San Siro, da inizio stagione, e dalla partita di Verona anche a seguito della squadra in trasferta, con una laurea con 110 e lode in Filosofia, all’Università San Raffaele di Milano, Barbara Berlusoni non punta, non subito almeno, a un ruolo dirigenziale, ma semplicemente a tutelare l’interesse del club e della famiglia. Parlare di una sua presidenza, perciò, è prematuro, ma di sicuro non impossibile. Per ora, Lady B vuole solo guardare e imparare, e continuare a sostenere la squadra. Cosa che, tra l’altro, le riesce benissimo. L’entusiasmo che dimostra sugli spalti è degno del miglior Galliani, autentico, probabilmente sarebbe così acceso anche se non ci fosse Pato a correre, segnare, e trascinare il Milan alla vittoria. A volte, quando amore e lavoro si incrociano possono dar vita a spinosi conflitti di interesse, non sembra questo il caso. A Barbara Berlusconi piacciono le sfide, e voler festeggiare le nozze d’oro con il Milan, di sicuro lo è.
